Viaggi e Baci

di arte, di viaggi, di libri e altre passioni

La foto della domenica e … le cacche dei cani

So che a prima vista l’argomento di oggi può sembrare poco inerente a un blog di viaggi con bambini ma un cartello fotografato ieri, mentre percorravamo in bicicletta la bella pista ciclabile del Sile per andare a Treviso, mi ha fatto fare una piccola riflessione in materia …

segnali stradali straniNon che sia la prima volta che ci penso, si intenda! Perchè di cacche di cani (si, chiamiamole pure come le indichiamo ai nostri figli quando il terrore che ci finiscano sopra ci fa saltare tutti gli inutili eufemismi e arrivare subito al … sodo) ne è pieno il mondo. O meglio … certi paesi più di altri e l’Italia non si piazza certo ai primi posti nella classifica di strade, parchi e spiagge a pulizia di bambino e di quanti camminano con la testa fra le nuvole. Si badi che questo non dipende certo dai cani, ma dalla buona educazione dei loro amici a due gambe.

Nel parco giorni che frequento quotidianamente con Samir c’è il divieto di ingresso ai cani proprio per questo motivo e, nossignore,  ogni giorno troviamo qualche sorpresina sparpagliata qua e là. Inutile dire che in orario bimbi, quando entra qualcuno con un cane al guinzaglio gli occhi delle mamme sono tutti su di lui. E passi pure per l’innocua passegiata, ma se solo il cagnolino osa lasciare un regalino e il padrone fa finta di nulla, noi mamme ci alziamo a turno per farglielo notare ed esigere che venga raccolto immediatamente.

E’ solo questione di buona educazione e rispetto per gli altri, grandi e piccini. Nulla più.
La stessa educazione che cerco di trasmettere a mio figlio quando gli insegno che non si butta nulla a terra, quando lo richiamo se fa finta di non essersi accorto che qualcosa gli è innavertitamente scivolato di mano, quando gli spiego che la città e il pianeta sono un bene comune e va tenuto nel migliore dei modi.
Quindi, cari cagnolini, cercate di insegnare ai vostri padroni le stesse regole elementari se vedete che non ci arrivano da soli. Magari i vostri occhioni dolci riescono più di mille cartelli …

Con questo post partecipo all’iniziativa di Bimbumbeta.

Potrebbero interessarti anche:
La foto della domenica e … la buona educazione
Mi scappa la …
In valigia: cosa tengo e cosa butto di ogni viaggio

13 commenti su “La foto della domenica e … le cacche dei cani

  1. Manuela
    9 agosto 2013

    Ciao, sono Manuela. Sono una padrona (innamorata) di una cagnolina ma ti dico che hai ragione in pieno. Anche perchè, nonostante voglia bene al mio cane come a uno di famiglia, prima di tutto metto e metterò sempre il benessere di moi figlio e dei bambini. Ho smesso di aver timore dei cani da quando ne ho preso uno, ma ricordo bene come ci si sente a ricevere manifestazioni di affetto irruenti e non richieste, per non parlare poi dello schifo (perchè è così che si chiama) di ritrovare ricordini vari davanti al cancello di casa. Continuo a pensare che ci vorrebbe una patente per i padroni dei cani, sarà esagerato forse, ma non tanto! A tal proposito mi sono sfogata anch’io nel mio blog. Ciao. A presto.

    • legalita-dignita
      11 agosto 2013

      bene, lo spazio che ho creato contiene mille informazioni utili circa il problema.
      – bisogna scrivere con la PEC ai vigili urbani e al sindaco.
      – Ripetiamo che gli animali non c’entrano nulla, ma sono i proprietari più infantili e violenti, che li usano proprio come OGGETTI che brandiscono, per i propri scopi (tra cui quello, inequivocabile, di marcare il territorio).
      – Circa il problema, la causa ***attiva*** sono alcuni proprietari cafoni di cani, la causa ***passiva*** sono decine di migliaia di vigili urbani che semplicemente non voglio fare il lavoro per il quale prendono sempre lo stipendio. Non si tratta di “avercela” con qualcuno, non ci sono pregiudizi. Migliaia di volte costoro lavorano, ma troppe volte no.
      – Ma vigili e anche poliziotti e carabinieri non hanno voglia di discutere con balordi, ubriachi, maleducati, coatti, sporcaccioni, e trucidi di quartiere: vogliono starsene comodi. Mettersi a discutere con persone incivili è sgradevole per chiunque: ma infatti gli agenti delle forze dell’ordine hanno un addestramento, e l’OBBLIGO di lavorare. Non lo fanno, non lo fanno, non lo fanno; nel 2007 i vigili di Roma di canari che lasciano escrementi ne hanno multati 45 (quarantacinque)!! Servono altre prove ?
      – Il risultato è visibile nelle foto che ho linkato sopra, e nelle minacce di morte (!!) da parte di canari violenti, a chi “osa” protestare, perché dopo anni che vigili, polizia e carabinieri fingono di non vedere (anzi aggrediscono chi protesta) si sentono i padroni del territorio che hanno accuratamente marcato.
      – La cultura italo-romano-mafiosa è “… ma mica ha ammazzato nessuno !” col risultato concreto che vediamo in tutti i luoghi pubblici: maleducazione totale. Pur di non applicare il Regolamento di polizia urbana il Comune di Roma spese centinaia di milioni di lire per …. pagare personale e motociclette apposite per raccogliere la cacca di questi cafoni !!!! A Roma, solo a Roma in tutto il mondo c’erano moto raccogli-merda (scusate il tono), le famigerate Kamoto !!
      http://alemannovigiliurbani.wordpress.com/coprofilia-speciale-merd/roma-lunica-citt-al-mondo-con-moto-e-operatori-per-raccogliere-le-merde-dei-canari-le-famigerate-kamoto/

  2. robby
    8 luglio 2013

    Ciao
    io adoro tantissimo i cani però non sopporto chi non raccoglie la cacca dei cani o fa fare la pipì ai cani sui muri. Secondo me se uno rispetta le normali regole di igiene e di educazione ci sono anche meno problemi per andare in giro col cane. Sono sincera con Hay Lin non ho mai trovato grossi problemi. Sai da me i cani non possono più entrare nei giardini di piazza roma, la colpa è dei proprietari di cani che non raccoglievano le cacche e lasciavano i cani liberi. Per colpa di questi maleducati ci vanno poi di mezzo anche le persone educate e i cani che vengono poi malvisti.

    • viaggiebaci
      9 luglio 2013

      concordo pienamente: come sempre per colpa di pochi poi ne fanno le spese tutti!

  3. Beta
    6 luglio 2013

    Concordo assolutamente con te… il rispetto è un dovere da esigere! 🙂

  4. Anna
    1 luglio 2013

    ciao Monica! anche a me che ho un cane fa imbufalire chi le cacche non le tira su perchè, capovolgendo il punto di vista, non è solo un fatto di educazione e rispetto per gli altri, ma anche verso se stessi e il proprio cane. Se vuoi bene al tuo cane non hai piacere che cammini in mezzo o sopra alle cacche degli altri (o alla propria). e sei anche un zozzone se non ci pensi perchè quel che il cane pesta poi lo porta in casa.

    • viaggiebaci
      1 luglio 2013

      hai perfettamente ragione Anna! A questo non ci avevo pensato, quindi ancora più stupidi (passami il termine) quanti non rispettano certe norme di buon senso …

  5. Beat
    1 luglio 2013

    avessi io il coraggio di farlo notare…invece mi limito a rimanerci malissimo e guardarli con disapprovazione…ma neanche se ne accorgeranno, figurati! comunque chi non capisco e non capirò mai sono anche i padroni che lasciano sciolti i cani in presenza di bambini (ma anche di adulti!) sopratutto se sono di taglia grande. Io adoro i cani ma li temo se non li conosco (e non conosco i loro padroni…) quindi anche solo per gioco possono fare del male…ora che ho Pablito ne ho ancora più paura 😦

    • viaggiebaci
      1 luglio 2013

      come ti capisco! Anch’io è una cosa che non sopporto, soprattutto nei parchi e in spiaggia dove anche i cani voglionocorrere e giocare e non capiscono mica a chi possono avvicinarsi e a chi no …

  6. zonzolando
    1 luglio 2013

    Manca proprio senso civile e il concetto di bene comune, hai fatto bene a scriverlo 🙂 Buona settimana

  7. Lallabel
    30 giugno 2013

    Ti darei una medaglia! fate bene anzi benissimo ad alzarvi e farlo notare al padrone maleducato di turno. E il mondo purtroppo ne è davvero pieno!

Mi piacerebbe ricevere una tua cartolina, ma puoi lasciare il tuo commento anche qui:

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 30 giugno 2013 da in la foto della domenica, pensieri e parole con tag .

Vuoi seguirmi anche sui social? Ehm …

Instagram
incontriamoci a Marostica