Le disavventure dei miei viaggi

Tempo fa, scrissi:

Poter vedere i genitori in azione nel momento in cui sono alle prese con un imprevisto – sia esso una gomma bucata, l’aver smarrito la strada o l’overbooking dell’aereo per tornare a casa – ha un immenso valore educativo per i più piccoli e fa loro capire che le difficoltà fanno parte della vita, arrivano quando meno te le aspetti – anche nel bel mezzo della tanto sognata vacanza! – e possono essere risolte con un po’ di tenacia, astuzia e buona volontà.

E’ uno dei motivi – non l’unico, ovviamente! – per cui amo i viaggi non-organizzati e da anni sono una convinta sostenitrice delle vacanze-fai-da-te. Trovo che in questi imprevisti di viaggio ci sia sempre qualcosa da imparare e il più delle volte sono i momenti che per primi raccontiamo una volta tornati a casa. Spesso accompagnati da grandi risate e da una gestualità volutamente comica ed esagerata.

A questo pensavo domenica scorsa durante lo scalo all’aeroporto di Fiumicino, di ritorno da Tunisi. Stavo ripensando al primo volo fatto con Samir e valutavo, tra me e me, se e come proporre questo argomento per il nuovo Senso dei Miei Viaggi. Ancora ignara che di lì a mezz’ora mi sarei ritrovata a postare su Facebook questo messaggio:

Una semplice coincidenza?
Mah!
Io nel momento stesso in cui ho cliccato il tasto Pubblica mi sono detta: Ok! allora inaugureremo il nuovo anno parlando proprio di inconvenienti, disavventure e imprevisti in viaggio.
E non so perchè, ma già mi immagino le risate che mi farete fare…

Lo so, lo so. State pensando: bella idea! ma le tre foto dove le vado a pescare?
Tranquilli! Anche per questo tema dovrete scrivere un post con solo 3 foto, rigorosamente entro il 5 febbraio. Potranno riferirsi a tre disavventure diverse o tutte alla stessa. Se non siete riusciti a scattare foto nel momento preciso in cui è accaduto il pata-trac, sceglietene tre belle e significative di quel viaggio e spiegate il resto a parole. Vedrete che ci arriveremo da soli a capire in che casino vi siete andati a ficcare e nessuno verrà lì ad offrirvi aiuto, presi come saremo a sbellicarci dalle risate o ad asciugarci le lacrime.

Il 5 febbraio usciranno le mie disavventure e siete tutti invitati a venire a scegliere la vostra preferita, che troverà posto, accanto a quelle di tutti i partecipanti, nella Candid Camera in Viaggio che uscirà su questi schermi il 10 febbraio.

E ora divertitevi a ricordare … le lacrime versate!

N.B.: è assolutamente vietato fare nomi di persone, strutture d’accoglienza, tour operator, ecc. Questa iniziativa è un gioco e tale vuole rimanere. Per segnalare recensioni negative esistono altre sedi. A buon intenditore … poche parole!

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