Va il viaggiatore sulle strade del mondo. Percorre sentieri, strade asfaltate, cammini sacri e non si ferma mai. Nemmeno davanti a ciò che, fino a qualche mese prima, il suo corpo riteneva impossibile.
Non così la sua mente, che sempre ripete
solo sognando l’impossibile potrò realizzare il possibile
L’anima sua necessita di luoghi del cuore per un dialogo intimo con se stessa e con Dio. Luoghi che nulla hanno a che fare con l’esotico. Semplicemente incarnano la quintessenza della beata solitudine
Luoghi in cui tornare a distanza di anni. Per fermarsi, pregare. E valutare la bontà del cammino percorso tra una visita e l’altra
E’ in luoghi così che nasce il bisogno di andare. Andare in su, sempre più su. Fino a sfiorare il Blu …
per trovare risposte impossibili da comprendere davanti agli orrori di questa Terra.
Ne trova tanti di orrori compiuti in nome di Dio, il viaggiatore, su questa Terra. Eccidi, persecuzioni, violenze, stragi, atti di terrore.
Troppi mitra puntati in difesa di interessi, potere e denaro che qualcuno spaccia ancor oggi per guerre di religioni. E in troppi ancora ci credono …
Ma lui sa. Sa che ci sono paesi dove fedi diverse si danno la mano, luoghi in cui in passato tre religioni sono vissute in pace, mescolando stili e linguaggi nella costruzione di edifici che sono ancora sotto agli occhi di tutti.
Di chi crede e di chi non crede più.
Di chi ha abbandonato una fede per abbracciarne una nuova
e di chi è convinto che tutte le religioni, sotto sotto, sono più simili di quel che può sembrare a prima vista.
Il viaggiatore ha occhi sempre pieni di speranza. Speranza in un mondo migliore.
Viaggia anche per questo. Per capire ciò che gli ignoranti, coloro che non sanno, temono.
Si avvicina ad altre genti, alle loro fedi, al loro modo di vivere il sacro con grande rispetto.
Si sforza di non emettere sentenze. Anche quando sembra quasi impossibile trattenersi dal giudicare.
Sa bene il viaggiatore che ciò che è sacro per lui potrebbe non esserlo per altri. E viceversa.
Ma è curioso, lui. Percorre migliaia di chilometri, mangia cose improponibili nel suo paese, dorme in topaie o svuota il portafoglio per un letto più confortevole pur di andare e capire.
Visita le città sacre per eccellenza,
i luoghi che hanno cambiato il corso della Storia
e i grandi santuari della fede
per poi commuoversi davanti a una processione inaspettata
o ritrovarsi a scandire il ritmo con le mani durante una cerimonia Gospel a cui assiste per puro caso.
Può essere che nel suo peregrinare si pieghi, sorridendo, a qualche atto scaramantico,
ma è poi incapace di trattenere una lacrima davanti a chi riposa in pace.
Spesso è più facile trovarlo commosso davanti alla lapide di un milite ignoto
che al mausoleo costruito in onore di un Grande della Storia:
marmi luccicanti e pietre di poco valore che indicano il passaggio al Viaggio che conta. E’ davanti a momenti come questi e a quelli legati all’atto miracoloso della Creazione
che il viaggiatore capisce di essere solo un granello di sabbia nel deserto e può cogliere il Senso vero di tutto ciò che i suoi occhi hanno visto e ammirato nei cinque continenti.
A quel punto non gli resta che alzare gli occhi al cielo e pregare di poter continuare a vagare per il mondo con gli occhi, l’innocenza e l’assenza di pregiudizi di un bambino.
Buona vita, viaggiatore!
– . – . –
E’ stato bello il tema di questo mese, me lo dico da sola. Leggervi mi ha arricchito e mi ha portato a confrontarmi con pareri spesso discordanti su ciò che è sacro e ciò che non lo è. Difficile quindi erigere questo Tempio del Viaggiatore e mettere insieme le mille sfaccettature che ognuna di voi ha contribuito a portare. Ho pensato dunque di tradurre il tutto in un’immagine mitica di quello che io personalmente considero il VERO VIAGGIATORE, sperando di non aver urtato la sensibilità di nessuno. Se così fosse, vi anticipo le mie scuse.
Non ho citato di proposito il nome di nessun partecipante e certi passaggi sono volutamente sibillini: è un invito a cliccare sulle singole foto per scoprire chi e cosa si cela al di là.
Mi scuso ancora una volta per non aver rispettato la scadenza del 10 gennaio, ma come avrete capito, ero impegnata con un momento sacro per la mia famiglia. Idem dicasi per il ritardo nei commenti e nella condivisione dei vostri post: è stato un mese davvero bello pieno per me!
Prometto, però, che lunedì 20 gennaio uscirà puntualissimo il nuovo tema e mi sa che questa volta … ci sarà da ridere!
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bellissimo!
veramente
great!
Bellissimo post per un bellissimo tema. Grazie Monica!
ciao
post bellissimo. Super complimenti. Sai mi hai fatto emozionare, grazie.
Che dire… emozionante, profondo, intenso. Grazie di cuore Monica!!
Leggere il tuo riassunto e come leggere un libro di tante storie… e di questo argomento le storie sono particolarmente affascinanti perchè sacro e religione, sono inscindibili da storia e cultura… Hai fatto un lavoro sensazionale che non è solo raccolta dei link e delle foto, ma un vero e proprio racconto-interpretazione di quello che ciascuno di noi ha voluto esprimere e che tu hai fatto in modo mirabile! Li ho letti tutti, ma non sono riuscita a commentare (ancora), e ho scoperto come dici tu, tante sfaccettature e tante interpretazioni di fede, sacro e religione, alcune molto vicine a me (come chi parla della convivenza delle religioni e anche delle montagne) e altre meno vicine, ma spunti di riflessione, ma che invevitabilmente portano tutte ad un’unica conclusione: tutto ricondotto alla pace, che possa essa essere quella mondiale o quella personale e interna, ma pace!
Si, molto bello il tema di questo mese e tu sei stata una meravigliosa sacerdotessa. Un lavoro incredibile. Bravissima.
Che bello Monica, hai saputo armonizzare tutti i racconti con un’armonia unica.
Brava!
Non vedo l’ora di conoscere il nuovo tema.
Ciao
Norma
Oh, che brava. Questo Tempio è una vera sinfonia, dove tu sei stata compositrice e direttrice d’orchestra. Mi è venuta in mente questa metafora perché leggendo l’articolo, dalla prima all’ultima parola ho trovato il ritmo bello della musica. Guarda, sono proprio contenta di avervi trovato!
Bellissimo questo tema e bellissimo il tuo post! Magari per il prossimo mese riesco a partecipare anche io…!
Ciao Monica, splendido! Hai, ancora una volta, fatto un grandissimo lavoro.
Spero che questo meraviglioso Tempio stia a rappresentare il futuro dell’umanità, senza più guerre di religione e di nessun genere.
Grazie, alla prossima.
Antonella
Splendido… mai visto un tempio più bello! 🙂
Sei stata bravissima sia nella scelta del tema che nel mettere insieme tutti i contributi!
ora son curiosa di sapere che cosa ti sarai inventata per il prossimo mese
Spettacolare! Hai raccolto una serie di post che ho letto mano a mano che venivano pubblicati e che mi hanno veramente colpito nel profondo e insegnato molte cose. Adesso aspetto fiduciosa il prossimo tema. Ciaooo
Brava Monica, come sempre, a tessere la trama che cuce insieme i nostri post, spesso diversissimi, ma la diversità è ricchezza! Ti ho seguito (e invidiato) nelle tue ultime esperienze ed ora aspetto curiosa il prossimo appuntamento!
Che dire!!! Il risultato è stato davvero al di sopra di ogni aspettativa.
Complimenti a te per il post che ne è venuto fuori e naturalmente a tutte le partecipanti per aver reso possibile un post cosi bello.
Ciao ciao