Meglio rimorsi che rimpianti.
E’ questo il leitmotiv della mia vita adulta, quel filo rosso che accomuna scelte giudicate talvolta un po’ bizzarre, talaltra decisamente troppo rischiose.
E’ una frase che ho sentito pronunciare un’unica volta in vita mia e non ricordo nemmeno più da chi. Erano gli anni caldi dell’adolescenza. Quelli dove credi di poter cambiare il mondo, di essere immune da morte e malattie, di dover cogliere l’attimo e di poter andare sempre al massimo.
E’ questo il primo pensiero che mi salta in mente quando Manuela e Monica passano a me la staffetta di #nevadofiero. Un’iniziativa, nata sul blog Diquaedilà, che mira a mettere in risalto gli aspetti positivi e le belle azioni che ognuno di noi compie, nel suo piccolo, nella vita di tutti i giorni.
Penso a questa frase perchè, sotto sotto, racchiude quella filosofia di vita che sento mia e che mi ha portato a compiere delle scelte bellissime. Di cui vado assolutamente fiera e che rifarei subito. Senza pensarci due volte. A occhi chiusi, come si suol dire.
Scelte talvolta difficili da prendere, talaltra complicate da realizzare. Ma fatte sempre con il cuore e la consapevolezza che ogni lasciata è persa. Così oggi posso dire di essere …
Sono fiera di avere accanto a me Riadh. Una persona speciale sotto molti punti di vista, che mi ama e pazientemente rispetta i miei tempi da quasi 20 anni. Lo ammiro per la sua autonomia di vedute, la capacità di raggiungere gli obiettivi che si pone, l’immensa forza di volontà – non scorderò mai, ad esempio, cosa è successo dopo quell’incidente – e la dedizione assoluta al lavoro e agli impegni presi. Una dedizione così grande da farsi amare e rispettare anche in terra padana … e qui è tutto dire!
Certo non è facile essere una coppia multietnica. Le insidie derivanti dalla diversa educazione ricevuta sono pronte a fare capolino in qualsiasi momento della giornata. E spesso quando meno te lo aspetti. Poi ci si mettono i nostri due caratteracci, la stanchezza quotidiana, l’inevitabile routine in cui cade ogni rapporto, il difficile compito di educare un figlio nel rispetto di entrambe le culture e arrivano i momenti in cui vorresti mandare tutto a quel paese …
E invece no! La vera sfida è riuscire ad andare avanti e far conciliare quella diversità caratteriale e culturale che rende così unico, tremendamente bello e infinitamente difficile il nostro rapporto.
Poi ci sono le nostre due rispettive famiglie. La mia, che lo ha accolto e lo tratta come un figlio, e la sua, che ogni volta mi dimostra un affetto capace di oltrepassare qualunque barriera linguistica e di comunicazione.
Sono fiera di queste due famiglie che hanno educato i figli – ovvero noi – nel rispetto delle altre culture e nazionalità e che hanno accettato la nostra unione con il sorriso, aiutandoci in ogni momento di difficoltà.
Per questo ho voluto per Samir – italiano di nascita e al momento anche per educazione – un nome arabo. A perenne memento di quella famiglia e cultura di cui vorrei che fosse sempre fiero.
Sono fiera di aver rischiato la mia vita per mettere al mondo una nuova vita.
Certo è stata una decisione difficile e ho voluto prenderla da sola perchè sapevo che la mia scelta di andare contro tutti i pareri medici avrebbe inevitabilmente prodotto reazioni di perplessità (un bel eufemismo qui ci vuole!) nei miei genitori e nelle persone che più mi vogliono bene.
Nove mesi passati tra il letto di casa e quello dell’ospedale. Venticinque settimane di gestazione come traguardo minimo da raggiungere per la sopravvivenza del bimbo. Frequenza cardiaca inferiore ai 30 battiti al minuto in più di un’occasione. Posto letto prenotato in rianimazione per il giorno del previsto cesareo. Lacrime a rigarmi le guance per ogni manifestazione sincera di affetto e durante i numerosi abbracci che in quei mesi hanno sostituito gli abituali saluti frettolosi con le persone più care.
Beh! Come puoi ben immaginare è andato tutto nel migliore dei modi e quel primo abbraccio con mio figlio in sala parto è senza dubbio il momento più forte ed emozionante della mia vita. Una vita che è appesa a un filo, come la tua e quella di tutti gli esseri umani. L’importante è saperlo e io lo so. E ovviamente vivo di conseguenza!
Ci sono dei momenti nella vita in cui di colpo ci si ritrova davanti ad un muro. Quella che abbiamo sempre pensato essere la nostra strada cambia di punto in bianco. I programmi subiscono mutamenti imprevisti. I nostri sogni si frantumano come calici al vento.
E’ il classico muro che ti ritrovi di colpo davanti al naso e che costringe molti a fare marcia indietro.
Non me, però!
Con questo non voglio dire di essere già riuscita a raggiungere quella pace interiore che permette ai saggi di affrontare il bello e il cattivo tempo con la stessa serenità d’animo. Ma ci sto lavorando!
Per il momento ancora mi incazzo, mi faccio prendere dallo sconforto, mi maledico per essermi illusa, mi dispero fin quasi alla follia. Però questo dura il tempo necessario – a volte un giorno a volte anni – per farmi capire come salire in cima al muro e trasformarlo in un trampolino di lancio verso la prossima meta.
Ogni ostacolo, se osservato dalla giusta prospettiva, racchiude sempre un’opportunità. Basta saperla vedere e io sono fiera di riuscirci quasi sempre.
Di esempi ne avrei più d’uno. Quello più recente è la soluzione che ho escogitato per superare il responso negativo di alcune case editrici alla mia idea di libri per bambini in viaggio. Se mi fossi fermata davanti al loro muro e alle mille ragioni della crisi economica, non avrei mai avuto la gioia di vedere un bambino sorridere così …
E tu di che cosa sei fiera?
Scrivilo nei commenti qui sotto o in un post dedicato. Io intanto invito Giorgia, Vaty, Chiara e Annalisa a portare avanti questa bella staffetta – se ne hanno tempo e voglia, s’intende!
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grande Monica, ed io sono estremamente felice di conoscerti e di aver condiviso con te pochi attimi della tua vita .Sei una donna incredibile, un orizzonte senza confini… prima o poi leggeremo i tuoi viaggi ed il tuo entusiasmo in un best-seller ne sono convinta.
Mi spiace deluderti Nadia, ma la pubblicazione di un libro al momento non è proprio tra i miei sogni, quindi mi sa che dovrai accontentarti di tutte le cazzate che scrivo qui 😉
Ti ringrazio per le belle parole e sai bene che la stima è reciproca. Tra Grandi Donne bastano pochi attimi per instaurare rapporti che dureranno una vita, anche se le circostanze quotidiane non ci permettono di frequentarci quanto vorremmo.
Un caro abbraccio
Mi ero persa questo bellissimo post.
Samir è un nome stupendo, da protagonista di un libro di avventure 🙂
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Che meraviglia questo post!! Una scelta coraggiosa…che ho fatto anche io! E ora appartengo a due culture, due lingue, due mondi!!
http://srilankanpercaso.com/2014/05/28/un-viaggio-lungo-4-anni/
Complimenti: per le scelte, il coraggio e le idee …
Bellissimo… semplicemente bellissimo!
😉
ciaooo monica ho letto tutto con grande emozione e partecipazione !!! Naturalmente …ho pianto e i miei pensieri sono andati alla nostra giovinezza quando ci scambiavamo montagne di libri in camera tua !!! Io sono sempre stata convinta che meglio rimorsi che rimpianti!!! Hai sempre avuto una marcia in piu’ ….anche due forse!!! Una grande testa….ho sempre pensato di te !!! E ho la certezza che una gran testa funziona molto meglio quando si ha un gran cuore !!!! E proprio per questo sono convinta che ne’ rimorsi ne’ rimpianti possano mai intaccare persone speciali,persone che hanno avuto il coraggio di vivere e di dare la vita e non solo di esistere!!! Ti abbraccio forte con tutto il mio cuore di amica ma soprattutto con il mio cuore di mamma!!! TVB Cri
Quando avrò finito i kleenex davanti a me forse troverò la forza di risponderti!
Non immaginavo minimamente che mi leggessi e queste parole arrivano doppiamente inaspettate
Ti abbraccio forte, per tutto quello che hai sempre fatto per me e per la mia famiglia. E non aggiungo altro, perchè tu sai a cosa mi riferisco ❤
BRAVO CA FAIT PLAISIR ET HEUREUX DE T AVOIR CONNUE ANSIS QUE SAMIR A BIENTOT TANTI BACCI
Merci Imad! Me too 😉
grazie a tutti per le belle parole e la forte empatia racchiusa tra le vostre righe
come non detto…ero già ispirata…ed eccomi qui http://www.blondie81.blogspot.it/2014/04/nevadofiero-ovvero-3-cose-di-me-che-mi.html
Hai visto che è più facile di quanto sembra???
E hai scritto un bellissimo post che, anche se non ci conosciamo, penso ti rispecchi meravigliosamente
Grazie! dai prima o poi ci conosceremo di persona!!!
Sicuro … io non ne ho più dubbi!
fiera di conoscerti. ciao!!!
Tu sì Monica che puoi andare fiera di tante cose…e non lo dico per elogiarti, ti ammiro sinceramente e ti invidio per la tua intelligenza e creatività! Grazie mille per la nomination, mi sono davvero emozionata quando ho letto!! Non vedo l’ora di scrivere, spero di riuscire nel week end! Anche se mi vengono in mente più cose di cui non vado fiera!! ah ah ah…ho dovuto chiedere a mio marito!! A me sono venute in mente solo due cose di cui vado fiera…ma ve le svelo nel mio post!!!
Curiosissima io …
Fiera di esserti amica, fiera di aver cresciuta un figlio con i tuoi stessi principi, fiera di credere in un futuro migliore per tutti coloro che vogliono serenità e pace per ogni cuore. Un bacio La Nonna
Antonella, per me è una vera emozione trovare il tuo commento qui …
Beh! Fiera di avere una NONNA simbolica come te 😉
Eh tu sì che puoi andar fiera di tante cose! Brava brava, davvero. E complimenti ancora per la tua iniziativa editoriale…peccato che Silvia sia ormai troppo grande! Io non so proprio cosa scriverò…
Ehi! ma io a Silvia un libretto lo voglio regalare lo stesso 🙂
Sullo scrivere, non ti sentire obbligata. Fallo solo se ti fa piacere!
ma sei stata una scheggia 🙂
La capacità di toccare certe corde è di pochi, nella vita come su un blog, qualcuno le chiama anime evolute, con un karma speciale, e credo che a te non manchi.
Eh, eh … Monica! Manuela invece dice che mi sono fatta attendere a lungo …
Come sempre tutto è relativo! 🙂
boh, io ti ho nominato il giorno prima e il giorno dopo hai prodotto…e che prodotto….
Infatti quando ho letto il tuo post mi sono subito messa all’opera, ma lo covavo già da alcune settimane 🙂
un gran bel post. Essendo nata e cresciuta in una città davvero multi etnica per me le differenze non esistono. Da piccola la mia migliore amica era una bambina mussulmana e passavo le giornate a mangiare cous cous e pane arabo, cercando di scoprire la loro religione e il perchè di quell’abbigliamento cosi diverso dal mio. Poi sono venuta e vivere in Italia, al sud le cose sono diverse e le differenze culturali per la gente sono barriere e non arricchimento, come lo erano e lo sono per me. Dopo anni passati con gente di qualsiasi etnia, religione e cultura sono del parere che scoprire quello che è diverso da quello che siamo, abbiamo conosciuto e imparato sia sempre un privilegio da non buttare via.
Hai ragione Audrey! Un grande grandissimo privilegio …
E penso che vivere certe esperienze da bambini aiuta ad abbattere ogni tipo di pregiudizio e paura ed è un valore che poi ci si porta dietro per tutta la vita
Grazie Monica! Quello che hai scritto aiuta anche me a non farmi travolgere dalle difficoltà che in certi periodi sembrano sovrastarmi!
Capisco cosa vuoi dire Ale … Quando arrivano, arrivano tutte insieme!
Ma poi si sa, dopo la pioggia torna il sereno e quindi bisogna solo aspettare con fiducia che passi il momento negativo e capire cosa di buono già vi si cela all’interno. Certo! a volte servono anni per capire quale positività era contenuta allo stato embrionale nella negatività, ma credimi che c’è sempre un perchè …
Intanto ti abbraccio forte forte
questo post mi ha proprio toccato il cuore!
Ecco… ti sei fatta attendere, ma che meraviglia di post!
Mi affascina tantissimo la tua famiglia e il modo in cui affronti la diversità culturale tra te e tuo marito.
Mi affascina ancora di più il modo in cui fai crescere tuo figlio, quello che gli trasmetti.
Lo vedo nelle tue foto e lo leggo nelle tue parole.
Sei una gran donna!
Cara Manu, mi son fatta attendere perchè è un periodo in cui sto dietro a troppe cose, ma te l’avevo detto che prima o poi sarei arrivata 😉
Vivere nellla diversità culturale giorno dopo giorno è una cosa molto stimolante, uccide ogni tipo di pregiudizio verso qualsiasi tipo di diversità ed è un grosso stimolo di crescita personale … si! #nevadofiera
Intanto NeVadoFiera di averti conosciuta e di leggerti ogni volta! Ti abbraccio forte
Bellissimo! Hai tutti i diritti di andarne fiera, sei una splendida persona.
Ciao
Norma
bellissimo ed emozionante post!
ciao Monica, ho letto tutto d’un fiato… e mi sono anche commossa ˆ_ˆ