E’ stato davvero bello seguirvi in questi mesi e viaggiare insieme a voi inseguendo una nota, un fruscio, un rumore, un idioma, una preghiera.
Il tema scelto per l’estate 2013 non era per nulla semplice, lo so. Eppure non solo avete partecipato numerosi come sempre, ma siete anche riusciti a declinarlo in mille sfumature diverse. Come una vera sinfonia. E a sorprendermi e commuovermi in più di un’occasione.
Come ringraziarvi???
Proverò a farlo salendo sul podio del mondo e dirigendo quel concerto multietnico di immagini ed emozioni che avete voluto condividere in rete. So già che ne uscirà una sinfonia un po’ strana. Una di quelle da far rizzare i capelli a Beethoven e Abbado. Ma provate a chiudere gli occhi ancora una volta al termine del post …
Lo sentite quel suono magico che vi sta portando dritto dritto nel mondo dei sogni? Bene, bene … non dovete far altro che seguirlo e troverete l’ispirazione per la prossima meta!
Intanto si alzi il sipario e il concerto abbia inizio con …
Direi che il fischio di un treno (possibilmente in ritardo come quelli menzionati da Fragolina) sia in assoluto il suono migliore per dare il via a questo concerto di viaggiatori,
accompagnato magari da quel ronf-ronf che tutti, e non solo il marito di Monica, sognano a lungo prima delle vacanze.
E’ questo il momento migliore dell’anno per lasciare a casa gli orologi, staccare la sveglia e seguire solo i propri ritmi biologici. O tutt’al più quell’andirivieni di figurine che tengono a naso in sù Beat e sintonizzano il nostro orecchio sul suono del tempo che passa …
Tanto poi c’è tutto il dì per godersi il rumore della macchinetta del caffè mentre monta la schiuma per il primo cappuccino della giornata, no?!? E’ questo suono, nel bar della spiaggia, che fa impazzire Daisy quando è in vacanza …
E ora attachino pure …
E qui c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Preferite iniziare con la musica improvvisata da una banda di ragazzini che Elisa incontra lungo le strade di Cuba
o con la melodia struggente che il violoncellista Vedran Smajlović suonò, in lacrime, in mezzo alle macerie durante l’attacco serbo a Sarajevo? Chiara ce la ricorda, grazie a questa foto, in un post pieno di poesia …
A voi la scelta …
In fin dei conti, come afferma Bach:
E’ facile suonare qualsiasi strumento musicale:
tutto ciò che devi fare è toccare il tasto giusto al momento giusto
e lo strumento suonerà da sè
Quello del momento giusto, a mio avviso, vale anche per chi ascolta, perchè la stessa melodia può piacere o meno a seconda del momento della vita in cui la sentiamo per la prima volta.
Quindi, se oggi siete in vena di qualcosa di ritmato, vi consiglio di iniziare a battere il tempo insieme ai suonatori di tamburi che Annalisa incontra a Marrakech
ai musicisti che Elena ascolta ai bordi del deserto siriano
e agli artisti che si esibiscono davanti agli occhi di Ale durante il Festival della Musica Tradizionale di Maputo nel 1980
Se invece sentite nostalgia della nostra bella Italia, vi suggerisco quella calligrafia di suoni che Giovanni evoca in Sardegna
o di unirvi al coro delle notti magiche che scandiscono la permanenza di Federica in Argentina, durante i Mondiali del 2006.
A tutti gli altri dedico l’originale concerto di campane che solo Antonella poteva scovare
e abbinare a una poesia del Pascoli
Don … Don … e mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi!, sussurrano,
Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra …
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch’io torni com’era …
sentivo mia madre … poi nulla …
sul far della sera.
Si uniscano ora, piano piano …
Uno per ogni elemento, secondo la potenza e il ritmo che gli è proprio.
L’aria e il vento del Salento
il fuoco che ribolle nella cucina del diavolo in Islanda
la terra silente delle Alpi
e l’impeto dell’acqua in quella grande pozza che è il Mediterraneo
Il tutto accompagnato dai versi e dai rumori degli animalie dal suono nostalgico dei ricordi che una semplice conchiglia riesce a far rinascere in noi
Adesso possono fare il loro ingresso maestoso sul palco …
Può essere gradevole il suono del traffico??? C’è chi dice no … c’è chi dice no …lalalalala …
Eppure Silvia, visitando New York, ci ricorda che i clacson delle auto, le sirene dei vigili del fuoco, quelle della polizia, delle ambulanze, tutto questo ti fa rendere conto di essere a Manhattan e in nessun altro posto al mondo.
E poi li sentite i rumori delle feste? Di quell’assembrarsi di gente, musica e birra che Federica evoca attraverso l’albero della cuccagna di Monaco?
Beh! certo non serve avere un udito sovraffino per cogliere questi suoni in città, ma voi l’avete mai sentito il suono del gesso sul marciapiede? Io non ci avevo mai fatto caso fino a quando Audrey non ha portato la mia attenzione su questa dolce melodia che incanta come un serpente a sonagli …
No, no … fermi tutti. Non è ancora il momento degli applausi. Questo silenzio fa parte del concerto. E’ …
E’ il silenzio del bosco sulla collina di Petřín, in cui Monica si rifugia per ammirare la sua Praga dall’alto e versare qualche lacrima consolatoria.
E’ il silenzio in cui Luna si immerge a Boston per onorare il tintinnio delle targhette appartenute ai soldati americani caduti in guerra
E’ il silenzio dei secoli, il rumore di fondo che riempie la navata e parla di vite trascorse, di storie passate ma anche di futuro e di presente. Il silenzio che Norma ascolta e fa suo in una chiesa a Barcellona
e in cui Francesca si rifugia durante il viaggio in Ladakh per assistere alla puja del mattino, la preghiera delle prime ore dell’alba. “Ohm” la parola che viene ripetuta ancora e ancora, ti culla, ti guida, ti porta fin dentro a tradizioni antiche.
Volete assaporare qualcosa di simile, anche solo per pochi secondi?
Allora guardate il secondo filmato che Silvia ha registrato appositamente per Il Senso dei Miei Viaggi durante il viaggio in Thailandia e che la mia imbranataggine informatica non mi fa inserire qui! Argh …
Lo so, lo so. Arrivati a questo punto dell’esibizione vorreste alzarvi in piedi per fare la hola, ma sul web non farebbe lo stesso effetto …
E allora sapete che vi dico?
Io condivido subito il post sui social con l’hashtag #sensomieiviaggi. Se farete lo stesso anche voi nel corso dei prossimi 3 giorni, faremo sicuramente il giro del mondo. Così tutti i viaggiatori-sognatori come noi potranno sentire questo pazzesco concerto di fine estate …
Io intanto mi preparo per il nuovo appuntamento di venerdì 20 settembre. Il tema è stata un’illuminazione sulla via … beh, non si può dire!!!
Ma vi avverto: la sfida si farà sempre più difficile … 😉
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Wow sei una forza Monica! Che lavoro
Attendevo con trepidazione questo concerto… e sono riuscita a godermelo solo ora!
Bellissimo,
Elisa
Che bello! Un concerto magnifico, mi sono venute le lacrime agli occhi, non so se per la gioia o la commozione o forse per tutti e due.
Per l’hashtag devo ancora capire come si fa, ma prima o poi ci arrivo.
Ho capito giusto che ne stai preparando un altro?
Grazie
Ciao
Norma
Si, si … il nuovo tema esce domani! 😉
o mamma, sono in ritardo per l’#? mannaggia a me.. ho avuto settimana un pò pesante e solo oggi mi sono collegata a blogger.
bellissima composizione mondiale… i suoni che uniscono l’umanità.
carissimi, vi ringrazio tantittissimo per le vostre parole … arrossisco!!!
Quindi: giù il sipario 🙂
Sopraffatta dai suoni di questo concerto meraviglioso, sono rimasta senza parole. davvero splendido: grande monica!
bellissimo
Finalmente eccomi qui a scoprire altro suoni e altro rumori e a riempirmi gli occhi di immagini incredibili…beh, davvero un ottimo spunto per post che a quanto vedo l’hanno colto al volo! Ora tocca solo andarli a spulciare uno per uno….il giro del mondo…ce la faró?? 😉
Monicaaa sei stata graaaandeeee!! è un post incredibileeee e vederli tutti insieme è strepitosoooo!! Bravissimaaaaa!! io, purtroppo, come social ho solo pinterest, quindi posso condividerlo solo lì… oppure via email alle amiche reali e amiche online… posso fare solo questo, e… non vedo l’ora che sia venerdì per vedere l’altra grande sfiiiidaaaa!! Bacioniiiiii e ancora complimentissimi a te e a tutte le partecipanti!! 🙂
P.S. sono felicissima che tu abbia scelto il mio bar tra le 3 e sai perchè? perchè era anche il mio suono preferito e anche la mia foto preferita ❤ ❤ ❤
bellissimo!!!!!!!
le immagini accompagnate dalle tue parole….molto suggestivo!!!
grazie Monica!
Bellissimo 🙂
Quanti partecipanti e quanti suoni! Complimenti a tutti e a te magnifica direttrice d’orchestra. Ma sono troppo curiosa del nuovo tema….
come mi dispiace anche questa volta non essere riuscita a partecipare. bellisimo!!!!
Ti sei superata con questo post!! Sei riuscita a mettere insieme un concerto bellissimo e molto originale…mentre leggevo mi sembrava di sentirli davvero tuttti quei suoni!! Grazie!
Monica, che meraviglia!!! altro che concerto, questo è stato un tripudio di suoni ed emozioni 😉
bravissima!!!!
buona giornata
Ciao Monica…credo che qui tu abbia superato te stessa. Sei stata magnifica!
Passerò dopo il 30 per il nuovo senso dei miei viaggi, prima sarò in vacanza.
A presto.
Antonella
certo che trovare un filo per mettere insieme tutta sta robaaaaa di natura diversissima è un bel lavoro!!! brava alla nostra direttrice d’orchestra 🙂 e ora restiamo in attesa del misterioso tema che verrà
Brava Monica!
Clap clap clap. RIngraziamo felici per il concerto 🙂
Cara Monica, che meraviglioso concerto!!! complimenti al direttore;-)))
no, no … qui i complimenti vanno fatti solo ai musicisti 😉
Guarda che ti aspetto per il 20, eh?!?!?